Progetto:

Spigolatura 2.0


Concorso:
2015
Risultati:
ALIMENTAZIONE TERRITORIO

In Italia il 9% della popolazione ha difficoltà nell’accesso al cibo, ma il 16% della produzione ortofrutticola è sprecato in fase di raccolta. Per ridurre l’impatto economico ed ecologico negativo, il progetto propone un’alleanza tra produttori agricoli e terzo settore, nel segno del recupero della relazione tra città e campagna.

In luogo dell’antica facoltà per gli indigenti di accedere ai campi per la raccolta dell’incolto, il progetto prevede la creazione di un WebGIS, ossia un sistema informativo geografico on line, che connetta i produttori provvisti di eccedenze di cibo con gruppi di cittadini-spigolatori coordinati da associazioni del terzo settore. Questi ultimi si fanno carico della raccolta e della redistribuzione a famiglie numerose e migranti, target individuato dal progetto.

 

La fase-pilota del progetto, di 10 mesi, prevede l’adesione di 4 produttori di Lagnasco (CN), aderenti alla cooperativa Ortofruit; le associazioni del territorio si faranno carico della distribuzione del raccolto a 550 beneficiari diretti. Sono previsti anche corsi formativi nelle scuole della zona, nonché azioni di sensibilizzazione sulla riduzione dello spreco e sul legame città-campagna, con giornate dedicate alla raccolta e distribuzione del cibo spigolato. Si stimano circa 2000 beneficiari indiretti.

Efficacia

Aspetti innovativi sono costituiti dalla mappatura dello spreco e dalla diffusione di una tecnologia ICT a scopi sociali. Il software sarà sviluppato e utilizzato in open-source; è previsto lo sviluppo di web services per comunicare potenzialmente con portali web di iniziative simili.

Ai fini della valutazione congiunta di output e outcome è previsto il calcolo del ritorno sociale secondo la metodologia SROI.

Un’implementazione del progetto per 3 anni prevede di garantire l’accesso a forniture di frutta fresca per 4000 indigenti. Nel solo primo anno si prevede una riduzione dello spreco di 10 tonnellate di frutta. Questo dato potrebbe migliorare, superando le 40 tonnellate in tre anni, grazie alla scalabilità del progetto, che prevede di coinvolgere altri produttori e associazioni.

 

Il WebGIS in tecnologia open-source rende perfettamente replicabile e trasferibile il progetto.

Efficienza

Si  prevede il raggiungimento del pareggio di bilancio in tre anni. Dopo l’implementazione, la piattaforma web ha costi marginali di hosting e manutenzione straordinaria Sono previste entrate da enti locali patrocinanti e associazioni coinvolte nel progetto.

Partnership

È avviata la collaborazione con i produttori ortofrutticoli di Lagnasco aderenti alla cooperativa Ortofruit.

Sono auspicabili partnership con organizzazioni quali Banco Alimentare Piemonte e Caritas Diocesana di Saluzzo, con cui è stato avviato un dialogo; l’Assessorato all’Agricoltura di Regione Piemonte e il Dipartimento Culture Politica Società dell’Università di Torino hanno manifestato il proprio interesse alla collaborazione.

 

Il supporto tecnico è affidato ad Aedit srl, spin-off della Scuola Superiore S. Anna di Pisa.

Aree geografiche di intervento
  • Cuneo
Progetto proposto da:

LVIA - Associazione internazionale volontari laici

ONG (ONLUS)

LVIA è nata nel 1966 con l'obiettivo di operare per lo sviluppo umano e contro le disuguaglianze mondiali. Presente in Africa da oltre 40 anni, al fianco delle popolazioni locali, LVIA favorisce percorsi di cambiamento sociale, con particolare attenzione allo sviluppo sostenibile, all’inclusione sociale e alla lotta contro la povertà. Attualmente presente in Burkina Faso, Burundi, Etiopia, Guinea Bissau, Guinea Conakry, Kenya, Mali, Mozambico, Senegal, Tanzania, oltre che in Albania.

www.lvia.it