Progetto:

ORTI DI STRADA – Kenya - PREMIO SPECIALE DIAFRAMMA ADVERTISING


Concorso:
2014
Risultati:
Vincitore
AGRICOLTURA ALIMENTAZIONE AMBIENTE

In Kenya, il distretto di Dagoretti (zona occidentale di Nairobi) è caratterizzato dalla presenza di 18 insediamenti informali nati a partire degli anni '60. La popolazione è in costante crescita: nel 1969 era di 14.409 persone, un decennio più tardi era salita a 85.791, nel 1989 era arrivata a 150.000 persone e nel 1999 la popolazione era di 240.509 persone. Secondo il censimento del 2009, la popolazione di Dagoretti è di 329.577 individui. Nel distretto, l'incidenza della povertà assoluta è pari al 46%, i bambini tra 0 e 17 anni costituiscono il 37% della popolazione totale e, di questi, oltre il 30% vive per strada. La loro vulnerabilità è dovuta all'alto livello di malnutrizione, all’insicurezza alimentare, al mancato accesso alle cure, alle limitate opportunità di reddito. Nel 2011 le condizioni di vita della popolazione sono ulteriormente peggiorate a causa della siccità che ha colpito il paese e dell'incremento dei prezzi.

Dal 2001 AMREF è nel distretto con un intervento di Child Protection che ha portato alla creazione del "Children Village", un centro polifunzionale ideato affinché i ragazzi abbiano accesso ai diritti umani di base, a servizi sanitari di base e possano soddisfare i bisogni primari per la loro crescita e il loro sviluppo.

Il progetto attuale consiste in un intervento di sicurezza alimentare multisettoriale che si propone come obiettivo generale la riduzione della povertà e il miglioramento della qualità della vita di minori a rischio e vulnerabili.

Nei 2 acri di terra donati ad AMREF dal governo e nelle scuole limitrofe sorgeranno orti urbani sfruttando le recinzioni esistenti. Il Children Village sarà anche utilizzato per le attività di formazione e gli incontri con le autorità distrettuali. Verranno realizzate attività per favorire opportunità di reddito e la fuoriuscita dall'insicurezza alimentare, la diffusione di nozioni sanitarie su nutrizione e diritto al cibo e forme di auto-sviluppo sostenibili e di lungo periodo. La presenza pluriennale nel distretto ha permesso un'accurata analisi dei bisogni: le attività previste rispondono sia alla necessità di reddito, che - in un contesto di disaggregazione familiare e comunitaria - al bisogno di coesione sociale nella gestione collettiva di beni comuni. Infine, la zona periurbana, essendo primo fronte della migrazione dalle zone rurali, è il luogo ottimale per ricreare il rapporto tra città e campagna. 

Uno degli obiettivi del progetto è anche creare un dialogo Sud–Nord sul tema "Nutrire il Pianeta" con innovative azioni di sensibilizzazione in Italia. I beneficiari diretti, quindi, non saranno solo i 56.000 bambini e giovani a rischio e vulnerabili del distretto di Dagoretti in Africa, ma, In Italia, 800 studenti e tutti i partecipanti alle iniziative di EXPO dei Popoli, che potranno accrescere la loro comprensione delle tematiche di sovranità alimentare e diritto al cibo.

Efficacia

Gli output sono: 15 orti urbani 15 gruppi di giovani formati sulla gestione e vendita; sei serre e 15 orti verticali; 20 consigli di classe formati; sei grondaie e tre pozzi; sei giornate della salute; 20 ufficiali distrettuali formati; due laboratori didattici per formatori; un dossier; una visita di scambio (cooperativa Areté), un gioco per 40 scuole lombarde, un evento finale (EXPO 2015). I criteri per misurarli sono gli indicatori numerici monitorati da rapporti intermedi e finali, l'impatto sociale consiste nell’incremento della sicurezza alimentare per circa il 20% della popolazione totale di Dagoretti.

Il progetto garantirà: la partecipazione comunitaria e la creazionei di cooperative comunitarie a cui affidare la gestione degli orti e la futura gestione dell'intero Children Village; la formazione e il rafforzamento delle competenze locali (governative e comunitarie); la raccolta e diffusione delle migliori pratiche? azioni di advocacy con le autorità. Tale metodologia verrà adottata per favorire la replicabilità dell'intervento e per influire sulle politiche e i processi di sviluppo locale. Le scuole del progetto organizzeranno visite e scambi per replicare ed estendere l'intervento in altri istituti scolastici.

Il progetto punta all'innovazione nei processi di sviluppo locale, integrando ambiti tenuti solitamente separati (agricolo e sanitario), promuovendo modelli di creazione e trasferimento dell’innovazione in agricoltura basati sullo scambio di esperienze e informazioni tra pari (farmer-to-farmer) e favorendo i contatti con il Comitato Italiano per la Sovranità Alimentare e lo scambio di buone pratiche con la cooperativa Areté. 

Efficienza

La durata del progetto è di due anni con avvio a ottobre 2014.

Il progetto capitalizza il precedente intervento di AMREF nell'area attraverso l'empowerment comunitario che rende le comunità autonome nella gestione del centro e la creazione di un reddito comunitario in grado di ammortizzare i costi di gestione rendendo il centro sostenibile e creando un surplus destinato al reddito. Vantaggi competitivi: 1. uso del Children Village, struttura di 1.750 mq servita da wifi e mensa e dei 2 acri di terra donati ad AMREF (risparmio: 60.000 €)? 2. le infrastrutture idriche prevedono il contributo comunitario (cost sharing), con la riduzione del 30% degli investimenti, (risparmio di 27.000 euro)

Il progetto intende diventare autosufficente nella produzione agricola e di allevamento necessaria a coprire i costi relativi ai programmi nutrizionali dei giovani vulnerabili e a rischio beneficiari del centro "Children Village" di Dagoretti entro la conclusione delle attività (24 mesi). In base al business plan realizzato in loco, si prevede un surplus di produzione che verrà commercializzato nel mercato locale dai membri dei gruppi comunitari costituiti e incaricati della gestione degli orti e delle serre. L’importo totale degli investimenti è pari a 1.412.701 euro.  

Il progetto ha previsto nella formulazione il coinvolgimento attivo del mondo profit. AIAB (Associazione Italiana per l'Agricoltura Biologica), partner del progetto, ha coinvolto Aretè, cooperativa agricola biologica che aiuterà nella condivisione di best practice valorizzando la formazione di personale locale in visita al progetto.

Partnership

Il progetto si presta al coinvolgimento del mondo imprenditoriale tramite attività di CSR su aziende del settore agroalimentare. AMREF ha sviluppato il proprio know how e la propria esperienza nello sviluppo di strategia di Corporate Social Responsibility attraverso relazioni con il mondo corporate in un rapporto di vicinanza e consulenza coerente e costante.

Per tre anni ha organizzato il prestigioso CSR Italian Summit, appuntamento volto a valorizzare il legame con il mondo profit, presentando a un pubblico selezionato progetti, attività soluzioni e opportunità di collaborazione tagliate sulle specifiche esigenze del settore. L'esperienza acquisita nel tempo ha portato inoltre a sviluppare campagne di marketing e comunicazione sociale con aziende del settore agroalimentare come Althea -storica azienda italiana, che ha dedicato una campagna tv e web ad Amref.

 

Aree geografiche di intervento
  • Kenya
Progetto proposto da:

AMREF

ONG (ONLUS)

AMREF è un’organizzazione sanitaria non profit che lavora in Africa da quasi 60 anni, contribuendo allo sviluppo sociosanitario del Paese, in particolare nelle aree più remote e marginalizzate. Fondata a Nairobi nel 1957, in oltre mezzo secolo di attività ha soccorso, curato e istruito milioni di persone. AMREF è impegnata anche in Italia con programmi di educazione allo sviluppo, sensibilizzazione e advocacy.

www.amref.it