La disoccupazione e l'abbandono scolastico sono tra i problemi più urgenti del mondo giovanile. Come evidenziano i più recenti dati Istat (anno 2014): - il 46% dei giovani sotto i 29 anni sono disoccupati il 18% di coloro che si iscrivono alla scuola dell’obbligo lascia prematuramente gli studi senza conseguire alcun titolo o qualifica - oltre 2 milioni di giovani di età compresa tra i 15 e i 29 anni non studia, non lavora e non si forma - in Veneto ci sono circa 35 mila giovani sotto i 25 anni che sono disoccupati.
Con il progetto IdeAzione si intende avviare una nuova impresa sociale nella città di Vicenza economicamente sostenibile e funzionale alla formazione e inserimento lavorativo dei giovani. In concreto si vuole avviare un laboratorio di formazione e produzione di prodotti da forno (pane, pasta fresca, biscotti) che sarà gestito da una cooperativa sociale di tipo B in stretta relazione con il Villaggio SOS di Vicenza. IdeAzione è un progetto rivolto ai giovani finalizzato all'acquisizione di competenze e capacità necessarie per intraprendere un mestiere. Per raggiungere quest’obiettivo si vuole adottare un approccio che privilegia l'apprendimento intergenerazionale, dove i giovani vengono affiancati nelle attività da maestri artigiani.
Gli obiettivi specifici del progetto sono:
a. Sviluppare un laboratorio artigianale per la produzione e vendita di prodotti da forno e favorire la nascita di una iniziativa d’imprenditorialità sociale economicamente sostenibile
b. Favorire il trasferimento di competenze specialistiche verso le nuove generazioni affinché trovino una collocazione stabile sul mercato del lavoro
c. Realizzare un modello d'intervento replicabile in altri contesti territoriali
Il progetto dovrà portare all’attivazione di una cooperativa sociale in ambito alimentare, con formazione e specializzazione di 20/25 ragazzi finalizzata a facilitare l'inserimento lavorativo del 30/40% dei destinatari, individuati tra persone in condizione di debolezza rispetto al mercato del lavoro.
Come pianificato, a partire dal terzo anno di attività il progetto e la cooperativa saranno in grado di sostenersi unicamente con i ricavi derivanti dalle vendite e dalle strategie di marketing. Gli utili realizzati saranno reinvestiti con possibilità di sviluppi ulteriori. A questo proposito sono previste altre attività quali: attività nel settore agricolo e nella coltivazione biologica, lavorazione dei derivati (marmellate, succhi …), realizzazione di un’attività di ristorazione e di accoglienza agrituristica.
Il progetto si svilupperà nell'arco di tre anni con inizio previsto a settembre 2014. A partire dal terzo anno si vuole sperimentare il progetto anche negli altri Villaggi SOS in Italia.
Per valutare la sostenibilità dell'impresa si è realizzato un Business Plan triennale.
Per la realizzazione è necessario un investimento iniziale che riguarda: - l'individuazione di uno spazio adeguato a uso laboratorio e punto vendita - l'acquisto di arredi per l'allestimento del laboratorio - l'acquisto di macchinari, impianti e attrezzature e mezzo di trasporto - l'acquisto di materie prime.
È prevista la copertura dell'investimento iniziale tramite attività di fundraising e l’abbattimento dei costi del personale impiegando maestri artigiani in pensione, per i quali è previsto un rimborso spese e l'utilizzo di risorse interne già in carico al Villaggio SOS di Vicenza.
Data la connotazione tipicamente artigianale e facendo riferimento ad attività analoghe, si è ipotizzato un fatturato annuo di 200.000 euro con un prezzo di vendita al dettaglio che oscilla dai 3 ai 5 euro al chilo. Il valore aggiunto che può determinare il vantaggio competitivo fa riferimento al valore sociale dell’impresa e alla qualità del prodotto.
Il progetto ha la peculiarità di essere sostenibile grazie al consolidato rapporto con aziende, associazioni di categoria e altre organizzazioni del territorio e al fatto di rappresentare un’iniziativa d’impresa in un settore che esprime una forte domanda. Un altro punto di forza relativo alla sostenibilità dell’iniziativa riguarda la strategia di utilizzare un’azione di marketing in modo da valorizzare i prodotti in forte competizione con il mercato di riferimento.
Lo sviluppo dell'idea progettuale vede la collaborazione di: - Fondazione Bartolini come partner di progetto per la parte finanziaria di avvio; Associazione Artigiani della Provincia di Vicenza e Confcooperative – Federsolidarietà Vicenza che garantiscono le partnership con il mondo imprenditoriale e possibili collocazioni dei ragazzi una volta formati; il Comune di Vicenza in qualità di ente istituzionale e promotore del progetto.
Il progetto vuole creare una rete di soggetti imprenditoriali che possono mettere a disposizione le proprie prestazioni e servizi, partecipando anche alla fornitura di materie prime, attrezzature e macchinari indispensabili per l'avvio del progetto. Inoltre, sul piano commerciale e per la vendita all'ingrosso, la clientela di riferimento ècomposta da: aziende operanti nella grande distribuzione; cooperative di consumo e aziende operanti nell'area della ristorazione; ristoratori e negozianti al dettaglio; gruppi di acquisto e mercati rionali. La collaborazione con il mondo profit riguarda anche la formazione e l'inserimento nel mondo del lavoro dei giovani con la possibile individuazione di un gruppo di aziende e cooperative disponibili ad attivare tirocini ed, eventualmente, inserire in forma più stabile i giovani.
SOS VILLAGGI DEI BAMBINI è un’organizzazione internazionale, impegnata da più di 60 anni nell’accoglienza di bambini privi di cure familiari o temporaneamente allontanati dalle famiglie e promuove programmi di prevenzione all’abbandono e di rafforzamento familiare in Italia e in altri 132 paesi del mondo. Aiuta più di 2.000.000 di persone attraverso programmi integrati di sostegno ai bambini e al loro contesto familiare e accoglie ogni anno più di 80.000 bambini. In Italia è presente con 7 VILLAGGI SOS.
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