Il 20% della popolazione scolastica è composta da bambini con Bisogni Educativi Speciali; si tratta di bambini e ragazzi con difficoltà nell’ambito dell’apprendimento: dislessia, disgrafia, discalculia, disturbo da deficit attentivi, ritardo mentale e autismo. In Italia mancano strutture in grado di effettuare un intervento precoce e intensivo. Al momento la risposta al bisogno è fornita infatti dalla sanità pubblica per circa 1/4 delle reali esigenze dei minori e senza la formazione degli operatori e compensata da liberi professionisti non organizzati in impresa che possono lavorare solo 1 a 1 con costi elevatissime per le famiglie. Il progetto punta alla creazione e diffusione di centri TICE che offrano risposte concrete, usando scienza educativa applicata, a chi si occupa di bambini e ragazzi con BES. Il Centro TICE è un luogo in cui professionisti dell’educazione sviluppano percorsi educativi individualizzati utilizzando tecnologie validate dalla ricerca scientifica. Inoltre i centri TICE vogliono investire nella ricerca per permettere, a giovani ricercatori di entrare nel mondo del lavoro (incubatore di imprese sociali nel settore educativo) e consentire all’organizzazione di sviluppare metodologie e strumenti di insegnamento nuove efficaci ed efficienti che garantiscano anche vantaggio competitivo.
Le metodologie, una volta sperimentate nei centri Tice verranno trasferite alle scuole e alle agenzie educative (si prevede un aumento da 5 enti coinvolti a 60 in tre anni) attraverso la vendita di licenze d’uso di tecnologie educative. Le ricerche applicative svolte dai ricercatori consentiranno inoltre di rendere ancora più efficienti i percorsi di insegnamento aumentando lievemente il numero di allievi delle strutture ma soprattutto potenziando i servizi di consulenza web dedicati alle famiglie lontane. La presenza di ricercatori consentirà ad un numero maggiore di professionisti di altre organizzazioni di formarsi e portare innovazione e sviluppo di nuovi servizi nelle imprese di appartenenza.
Il modello di servizio è replicabile perché utilizza un algoritmo scientifico e organizzativo in grado di produrre, in diversi luoghi, gli stessi effetti. Tice stesso è la prima replicazione sistematica di CABAS, un modello cibernetico sviluppato dalla Columbia University per sviluppare un servizio innovativo e scientifico per bambini con bisogni educativi speciali.
Il servizio è costituito da pacchetti di potenziamento delle abilità di allievi con bisogni educativi speciali. Quest’innovazione permette più ore di formazione con personale qualificato e un risparmio dei costi per le famiglie del 40 per cento.
I ricercatori coinvolti arriveranno dall'Università di Parma, Modena e Reggio, da Atenei stranieri North Texas University, Columbia University e da centri di Ricerca (Edus Sarajevo). Il progetto ha un costo di 180.000 euro l’anno per sei formatori professionisti. Ma
circa il 60% dei costi sono coperti dall'attività stessa, perché il servizio è a pagamento. Un altro 15% è coperto dall’università, che analizza i dati e mette a disposizione gratuitamente dottorandi e tesisti. Poi ci sono le donazioni dei privati (5%). Nel 2017 il progetto avrà un costo di circa 1,3 milioni di euro euro, per l'80% dovuto a personale altamente specializzato, e ricavi pari a 1500000, grazie alla vendita di pacchetti educativi per minori con BES e di licenze d’uso di nuove tecnologie.
Tice raccoglie fondi dalle imprese del territorio e li investe nuovamente nella comunità attraverso il finanziamento di borse di ricerca o il trasferimento di tecnologie educative nella scuola pubblica. Una volta che la scuola segnala lo studente in situazione di bisogno, Tice, in collaborazione con i ricercatori, svolge osservazioni, sviluppa un piano d’intervento in grado di cambiare la situazione, analizza i costi e va direttamente dalle aziende del territorio a presentare il progetto cercando i fondi per realizzarlo. Una volta accoppiata impresa a progetto, Tice provvede a comunicarlo ai media e alla stampa e a sviluppare una ricerca scientifica che consenta ai ricercatori di aumentare le pubblicazioni.
L’investimento genera vantaggi per tutti: l'impresa investe su un progetto nella scuola in cui spesso vanno gli stessi figli dei dipendenti, l'università e i ricercatori ottengono dati aggiornati in contesti concreti, la scuola ottiene una risposta efficiente ed efficace e il bambino...impara.
La Cooperativa ha per oggetto la gestione e l’organizzazione di centri di apprendimento per il potenziamento e il recupero delle abilità cognitive linguistiche e sociali di base, e delle abilità cognitive in rapporto agli apprendimenti scolastici.
www.centrotice.it