Progetto:

Feira das possibilidades


Concorso:
Risultati:
Vincitore
INFANZIA E GIOVANI

La Guinea Bissau è un’area dove regna la povertà generalizzata che investe una popolazione con un’economia rurale di sussistenza. Le conseguenze principali di questa situazione sono un malessere sociale, unito alla malnutrizione e alla mortalità infantile. Questi fenomeni sono dovuti principalmente a delle ragioni di tipo agricolo: 1) La coltivazione del riso viene progressivamente abbandonata a causa della fuga dei giovani verso i centri urbani, rimangono gli anziani che non riescono a portare avanti la quantità di coltivazione necessaria a causa della durezza del lavoro dovuta ai mezzi rudimentali di produzione e alla mutazione climatica; 2) la coltivazione dell’anacardio, in espansione dal 1975 per la necessità di valuta estera, copre grandi superfici coltivabili sostituendo le risaie (FAO, 2000): le colture che producono denaro, invece che cibo sono causa di malessere sociale; 3) si produce una grande quantità di frutta stagionale, che viene consumata solo fresca: la maggior parte marcisce senza essere utilizzata

Efficacia

L’obiettivo principale del progetto è migliorare la capacità di sostentamento delle popolazioni dei villaggi offrendo loro la possibilità di scegliere (da qui il nome del progetto Feira das possibilidades) quali attività lavorative sviluppare. L’originalità del progetto consiste nella capacità di agire su individui che, dopo aver partecipato ai corsi di formazione, siano in grado di divenire agenti moltiplicatori di idee e iniziative nei villaggi di appartenenza, volte a migliorare la condizione sociale. Il tutto sotto il controllo tecnico, organizzativo ed economico del Centro. La formazione è rivolta: 1)alla promozione e sviluppo di un’economia rurale sostenibile con tecnologia appropriata e poco costosa; 2) all’attività di frutticoltura in maniera professionale con una pianificazione che riduca lo spreco; 3) alla trasformazione della frutta in prodotto conservabile e vendibile (marmellata, succhi di frutta e miele). Questa specifica iniziativa fa leva sui giovani e sulle donne. Ai giovani propone attività innovative di sviluppo locale. Il 50% delle persone coinvolte nel progetto sono donne: la donna in Africa è il principale motore dell’economia informale. Il rinforzo delle sue capacità le garantisce pari opportunità sociali e maggiori disponibilità per l’economia domestica e la sopravvivenza dei bambini. Il progetto è attivo dal 2004 e le persone coinvolte annualmente sono in crescita. I partecipanti ai corsi hanno potenziale e competenze per divenire promotori di nuove iniziative di autosostegno nelle comunità e nei villaggi di appartenenza. Il progetto mette in atto un circolo virtuoso in quanto genera capacità di reddito, riducendo la malnutrizione e la mortalità infantile che, come il malessere economico e la condizione femminile, sono le conseguenze sociali dell’abbandono della coltivazione del riso e, più in generale, dei territori rurali. Il progetto è stato voluto e chiesto dalle varie realtà che operano nella promozione sociale in Guinea B., manifestando l’esigenza di vedere realizzato un Centro di Formazione economico sociale che sviluppi idee nuove e incentivi la produttività della popolazione. La politica agricola del Governo non favorisce la coltivazione del riso, la cui produzione, oltretutto, non soddisfa neppure il fabbisogno interno. L’approccio innovativo consiste nel formare le persone a coltivare diversi prodotti agricoli, ad allevare animali da cortile, a trasformare il prodotto in conserva, e insegnare loro come replicare i modelli appresi nei villaggi di appartenenza, sotto il controllo del Centro. Le persone formate, a loro volta, diventano formatori di altre persone con un effetto moltiplicatore (e controllato) per dare sostenibilità nel tempo.

Efficienza

La durata del progetto è di 36 mesi. 1) Costo annuale per il personale ALP PIME 27.076 – materiali e attività € 49.423,00 2) Totale 76.499,00; 3) Costo del triennio € 229.497,00 4) Persone beneficiarie dirette e indirette: € 60.000,00 5) Investimento per persona beneficiaria: € 3,8

Partnership
Aree geografiche di intervento
  • Guinea bissau
Progetto proposto da:

FONDAZIONE PIME

Fondazione (ONLUS)

Fondazione PIME Onlus gestisce in Italia le attività di fundraising, di educazione alla mondialità e le attività culturali di gestione del Museo e della Biblioteca del Centro Pime. Opera nei 19 Paesi in cui sono presenti 500 missionari.

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