Progetto:
Ponte sull'oceano
Concorso:
2011
Risultati:
Vincitore
Ai disabili mentali viene normalmente negato il diritto al lavoro. La Convenzione Internazionale sui diritti delle persone disabili ha sancito la necessità e l'urgenza di intraprendere azioni efficaci per garantire a tutti i disabili i diritti individuali e sociali. In Argentina questa necessità è altissima perché, mentre da una parte i disabili mentali stabilizzati cominciano a uscire dai manicomi, dall'altra non vi sono né esperienze di percorsi efficaci di un loro possibile inserimento nel mondo del lavoro, né imprese disposte a fare il primo passo. In Argentina 30.000 persone vivono nei manicomi in condizioni terribili. Manca completamente la rete dei Servizi alternativi e le strutture per la salute mentale comunitaria e i diritti. Non ci sono esperienze di imprese sociali o profit volte a garantire il diritto al lavoro ai disabili mentali stabilizzati.
Città Solidale, forte della propria esperienza e proseguendo il lavoro svolto negli ultimi 3 anni con le Associazioni Adesam e Movida de Locos e con le Autorità argentine, intende sperimentare la creazione delle prime 2 imprese per l’inclusione lavorativa di disabili mentali stabilizzati dimessi dai manicomi di Buenos Aires e La Plata, trasferendo il proprio know how di eccellenza, in materia di riabilitazione psicosociale, di cooperazione sociale e di inclusione lavorativa, agli Operatori, Utenti e famiglie interessati. Tra i risultati: avvio di 2 imprese produttive su base cooperativistica dimostrative che la disabilità è sviluppo sociale, culturale ed economico; inserimento nel lavoro di 20 persone, di cui 10 disabili mentali; accelerare il processo di cambiamento in atto, rafforzando le Associazioni locali e rendendole protagoniste e interlocutrici delle Autorità di Governo; gemellare la Regione Puglia alla Provincia di Buenos Aires e sviluppare i rapporti profit/non profit.
Il progetto prevede:
1) creazione di 2 microimprese per il lavoro a 20 disabili malati mentali stabilizzati;
2) dotazione alle stesse delle attrezzature necessarie alla produzione di cioccolato e alimenti per celiaci; formazione imprenditoriale e tecnica maestranze e lavoratori disabili;
3) interscambio tra Operatori dei 2 Paesi sui i servizi alternativi al manicomio;
4) gemellaggio tra la Regione Puglia e la Provincia di Buenos Aires per consolidare scambi culturali e attivare rapporti economici tra imprese profit e non.
5) contributo per scardinare la cultura del manicomio, creando intorno alle 2 iniziative pilota, consenso sociale e politico sui diritti e sulle modalità di costruire i servizi comunitari di salute mentale.
La disabilità che da costo diviene sviluppo, la crescita dei diritti umani e della salute comunitaria e la promozione della impresa sociale sono i ritorni sociali destinati ad essere replicati. Il modello d’avanguardia di Città Solidale, molto apprezzato in Argentina, è strategico ai fini della sua replicabilità in forme diverse nelle altre Province.
I 2 impianti produttivi, essendo a costi gestionali limitati e perché collocati in 2 metropoli, prevedono una alta redditività. La struttura cooperativistica consentirà il reinvestimento degli utili, la costante crescita patrimoniale ed economica delle imprese e l'inclusione lavorativa di altri disabili. A fronte di un costo a regime pari a € 86.600,00 si prevedono ricavi dalla vendita dei beni pari e € 160.000,00.
Il costo pro-capite delle 20 persone da avviare al lavoro è di € 6.738,00. A fronte di un costo così esiguo, che è pari a quello di un utente oggi internato nei manicomi argentini, il progetto realizza benefici sociali enormi, poiché è inestimabile il valore delle persone che da una condizione animalesca possono tornare alla vita, ai diritti, alla produttività sociale ed economica. Lo è altrettanto, se si considerano la concreta replicabilità del modello e la possibilità che dal gemellaggio istituzionale, nasca un importante interscambio economico tra le imprese dei due Paesi.
Il progetto è di tipo imprenditoriale, anche se a valenza sociosanitaria. Alla partnership che finanzia e concorre alla riuscita del progetto si offre l'opportunità di ampliare gli scambi import-export nel settore alimentare (vino, olio, carne, cioccolato, alimenti per celiaci ecc.), sanitario o del cuoio e tessuti, grazie alle relazioni che le Associazioni argentine amiche hanno con le Istituzioni e il mondo economico. L’Argentina, infine, può rappresentare per le imprese italiane un’occasione di crescita.
Aree geografiche di intervento