Lo scopo principale del progetto di Europe Consulting è favorire la presa in carico condivisa delle persone senza dimora e in stato di marginalità sociale da parte delle organizzazioni del settore, attraverso il rafforzamento della rete e della condivisione dei dati relativi ad utenti e interventi. A Roma si stimano circa 6000 persone senza dimora. L'Istat ha censito 42 organizzazioni attive su Roma, che erogano circa 171 servizi alle persone senza fissa dimora. Tra esse manca un sistema di condivisione di informazioni e dati che superi la frammentazione degli interventi e garantisca una presa in carico condivisa dei soggetti svantaggiati. Partendo dai legami creatisi durante l'elaborazione del Piano Regolatore Sociale e del progetto europeo Hope in Stations, EC intende creare una connessione tra i servizi del territorio, che favorisca la condivisione degli interventi, delle azioni e dei percorsi di sostegno offerti alle persone emarginate, attraverso la realizzazione di una piattaforma informatica che interconnetta, con webservice specifici, le banche dati utilizzate dalle organizzazioni romane operanti nel contesto della marginalità estrema e le colleghi anche alla rete ONDS (Osservatorio Nazionale sul Disagio e la Solidarietà nelle stazioni italiane). Sulla base dell’esperienza pluriennale di gestione dei database dell’Ufficio Immigrazione di Roma Capitale e degli Help Center e del lavoro quotidiano sul campo svolto assieme alla Sala Operativa Sociale dal Polo Sociale Roma Termini, EC propone una metodologia condivisa di raccolta dati basata su una precisa ontologia informatica.
Il progetto di Europe Consulting si articola in due aspetti: 1) Messa in rete di almeno 5 servizi principali della città di Roma per una copertura superiore al 40% degli utenti senza dimora della capitale; presa in carico condivisa di circa 500 casi locali; condivisione del database con almeno altre 6 organizzazioni della rete ONDS nazionale . b) Approccio innovativo alla gestione del disagio, con una riduzione della dispersione delle informazioni, evitando che le persone senza dimora si rechino presso più servizi. Ciò comporta un beneficio per l’utente in termini di assistenza personalizzata e di un percorso di presa in carico completo, dettagliato e condiviso; risparmio di tempo e risorse pubbliche e delle organizzazioni di circa il 25%. EC gestisce il Polo Sociale Roma Termini e la rete ONDS, è parte della SOS ed è socia fio.PSD: possiede dunque competenze e conoscenze specifiche sui temi delle PSD. L’innovazione è la creazione dello strumento necessario per la presa in carico condivisa delle persone senza dimora oggi limitata alla buona volontà di poche organizzazioni, che la attuano con partnership ristrette. Il disagio sociale urbano è drammaticamente diffuso nel territorio nazionale e UE. Sono migliaia le organizzazioni che erogano servizi sociali: gli utenti che si rivolgono a più di un servizio sul territorio sono oltre il 90%. Un simile quadro rende il progetto replicabile su larga scala, attraverso le reti di associazioni già descritte, i limitati costi di realizzazione del software “interprete” e lo scarso impatto sulle procedure interne.
La durata del progetto è di 18 mesi e il suo costo complessivo è di 198.000,00 €. Il costo a regime (1 anno) è di 31.500,00 €. L'intervento previsto per implementare la piattaforma su una base dati di un’associazione può essere ridotto alla sola realizzazione e configurazione di un'apposita istanza dell'interprete. Il costo stimabile corrisponde, in questo caso, a circa 200 ore lavorative di uno sviluppatore senior. Potenzialmente il software precedentemente utilizzato potrebbe non subire alcuna modifica: ciò si traduce in un evidente risparmio, sia in termini di costi realizzativi che di formazione del personale.
All'azienda partner si offre il vantaggio di lavorare con una ONLUS che da 15 anni opera nell’ambito delle politiche a favore delle persone svantaggiate ed emarginate. Le competenze della cooperativa, tecniche e relazionali (rapporti consolidati con Roma Capitale, Provincia di Roma, Regione Lazio, Ministero del Lavoro e Politiche Sociali, FS, ONDS), garantiscono uno sviluppo efficiente del progetto, di tutti gli aspetti amministrativi, della misurazione dei risultati e della rendicontazione degli stessi all'azienda partner. All'impresa partner si chiede in alternativa: 1) un sostegno finanziario da fondazioni d'impresa o aziende attente al disagio sociale per la realizzazione della piattaforma, delle interfacce per i singoli partner e per le risorse che si occuperanno della comunicazione e del coinvolgimento della rete a livello relazionale; 2) un sostegno da imprese tecnologiche o da società di consulenza in termini di know-how per realizzare le interfacce delle singole organizzazioni.
Europe Consulting (EC) opera nell’ambito dell’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati, dell’accoglienza, dell’orientamento ed inclusione sociale, dell’immigrazione, della comunicazione, dell’informatica orientata a servizi sociali o culturali e dell’editoria.
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